Invio la copertina e i dati informativi del doppio CD pubblicato in Germania nel 1994 che conteneva il brano dei C.U. Saturday Nite. Ho scritto anche quella che dovrebbe essere la storia di come quel brano sia potuto arrivare in quel CD.

Sono riuscito ad acquistare il CD in Germania ed ho potuto verificare e ricostruire quello che deve essere accaduto.

Nell'estate 1982, qualche tempo dopo l'uscita dell'ep dei C.U. "Loving Machinery", seguii il gruppo tedesco delle Malaria! in un paio di concerti a Bologna e a Firenze. Nell'occasione parlando con il loro tour manager mi venne offerta la possibilità di inserire un brano dei C.U. in una compilation di gruppi europei che una piccola label berlinese, la Monogam Schallplatten, stava preparando. Gli fornii così un nastro master con il brano "Saturday Nite".

Trascorse un anno senza saperne più niente. Nell'ottobre 1983, quando andammo a suonare a Berlino, incontrai la proprietaria della Monogam alla quale avevo fornito il nastro. Ricordo che si chiamava Kristin e si scusò dicendomi che il progetto della compilation non era andato in porto e per questo motivo non mi aveva più dato notizie. Io non le chiesi di restituirmi il nastro e ora devo supporre che il nastro, dopo dieci anni, sia andato a finire in mano alla Subtronic Records di Dortmund che, nel 1994, senza pensarci due volte e senza interpellarci (pur avendo scritto il recapito di Bologna sul contenitore del nastro) ha inserito il brano nella compilation suddetta. E io l'ho scoperto solo dopo altri 8 anni e solo grazie a internet!

Ricordo di aver composto questo brano (che è il primo dei due unici brani cantati di tutta la produzione ufficiale dei C.U.) per scherzo, per ironizzare sui fiancheggiatori della musica disco connessa alla new-wave, scrivendo anche un testo in inglese che parlava di un computer operator che dopo aver lavorato tutta la settimana su computers & tapes ha un appuntamento con una donna per andare a ballare in discoteca; l'aspetta inutilmente a casa, lei non si presenta e quindi lui esce di casa vagando da solo per le strade di notte. Un soggetto di grande interesse letterario!!...

Il pezzo dei C.U. è il n. 8 del primo CD

Natale Nitti

Relazione impeccabile, Maestro. Pragmaticamente, però, mi viene da dire che se gli spericolati crucchi ti avessero interpellato, gli avresti dato il permesso anche senza sostanziose contropartite economiche. L'aspetto positivo (i C.U. sono presenti su una compilation estera con pretese di vasta copertura, visto il formato di doppio cd) mi sembra superi ampiamente quello negativo (non ne sapevamo nulla). Ah, se almeno qualcuna delle Maialaria! ci avesse dato un vantaggino... Mi sarebbe andata bene anche Gudrun la cicciona.

 

Mi ha fatto molto piacere leggere il tuo background alla composizione di Sat Nite, perché anch'io me lo ricordo come un brano ironico, anche se alla fine ha avuto più successo degli altri.

Anzi, avere successo con un brano che era quasi una presa in giro, all'epoca ci sembrò molto chic, e in effetti lo era.

 

baci a tutti

Rupert