Davide Colferrati Web Page

Living Memories

Massimo Testa

Ho conosciuto Davide negli anni 70, quando questa città viveva di musica. Erano i tempi del Punkreas, delle cantine in San Vitale, di Bologna Rock.

Potrei parlare di come lui mi si sia dimostrato amico, in maniera completamente disinteressata, in più di un' occasione. Ma preferisco ricordarlo per quello che è realmente stato: un grande musicista. Perchè Davidone era, per me, "il basso".

Intendo dire che aveva la grande dote di far correre il pezzo, fosse questo una canzone piuttosto che Spain di Chick Corea, che abbiamo studiato per pomeriggi interi ai tempi. E la sua lezione, che ogni musicista sa essere fondamentale, è stata quella di suonare semplice, qualsiasi musica si stia facendo. Quando mi è capitato di suonare con lui era come sentirsi a casa, con un fratello maggiore che ti prende per mano e ti porta in giro, sapendo di non perderti.

Ecco, io Davide l'ho vissuto così, nella vita e nella musica.

Bill Testa

Dec. 23, 2005